E’ alto, fascinoso, elegante, colto, cortese, preside di una facoltà di Architettura.

Parla dei figli.

Si china su di me e mi confida: ”Li guardo, e sono felice di vederli così sereni, soddisfatti, perché, (e non hai idea di quanto ne sono fiero), sono pochi i figli che si possono vantare di un padre che è riuscito a dare loro un futuro, senza che la vita li costringa a faticarselo per anni.

Appena si sono laureati sono riuscito a inserirli nel corpo insegnante di due Università. Grazie a me fra non molto saranno titolari di Cattedre Universitarie”.