Palazzo del Quirinale di fronte ad un quadro di Schiele

Palazzo del Quirinale, di fronte ad un quadro di Schiele
 
Donna sdraiata


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E' di una sensualità scandalosa. Aperta, con le cosce spalancate, i seni grossi, turgidi, i capezzoli sparati contro l'osservatore, i capelli sciolti, crespi, un viso dall'espressione assente.
Eccitarmi non le interessa, è come assorta in pensieri che non mi riguardano, non capisce, non ha mai capito perché il suo corpo fa ubriacare quel povero ometto che le sta davanti.
La vagina è celata, ma fa impazzire molto di più che se fosse esposta, svelata, pronta a darsi.
" Godimi povero maschietto, guardami, con quello sguardo da scimunito, tu, dopo, sarai del tutto rincoglionito, io sarò  più vispa di prima".
L'attrazione per quel corpo bellissimo ed impigrito è la giungla, la fame, lo scimmione che ero, violentato, dimenticato, nascosto, zittito.
In "Lettere da Capri", Mario Soldati racconta di due americani, lui un intellettuale che si asservisce ad una prostituta ,mentre lei, una donna che si veste con elegante semplicità, che non porta orecchini, anelli, bracciali , si schiavizza per un bulletto romano (con braccialetto d'oro).
L'architetto scenografo protagonista del romanzo di Buzzati, "Un amore", mortifica tutto di sé in una fissazione per una giovane prostituta, che non gli dà niente ad di fuori di una frustrazione che prima lo tormenta, poi lo piega fino all'avvilimento.
E il sacerdote di "Pioggia" di S.Maugham che illudendo se stesso nella convinzione di convertire quella che per lui è una gran peccatrice,precipita in una tempesta dei sensi che lo sorprende e lo travolge fino al suicidio.
In una passione, c'è anche una voglia di fuga da un passato di noia?
 
Sto lì, attonito come se questa donna fosse viva, una donna che non pensa a niente, che di raffinato non ha niente, e che riesce, senza volerlo, facendosi solo guardare ad annullare le mie complicazioni.
Perdendosi?
L'intellettuale?L'intellettuale finalmente è violentato, dimenticato, nascosto, zittito.
 
Si avvicina un usciere, che capisce quanto sono rimasto colpito, farfuglia quattro fesserie, vorrebbe emozionarsi pure lui, non capisce niente, faccio il possibile affinché non capisca niente.
Lui è l'usciere del Capo dello Stato per questo probabilmente lo pagano con il triplo del mio stipendio di insegnante. Lo guardo con disprezzo e me ne vado.
Una volta tanto lo scimmione e l'intellettuale sono in accordo.