San Giovanni di Leonardo




A Milano dal 27 Novembre al 27 Dicembre 2009


A due anni dalla morte Leonardo sentiva forse l'approssimarsi della fine.

Image

 
Dipingendo San Giovanni si arrese alle incertezze, del nostro destino, delle nostre domande, delle nostre risposte, una resa senza angoscia, senza rassegnazione, una dichiarazione distaccata, intrisa di saggezza.
 Il paesaggio su cui è dipinta la Madonna delle rocce, è tipico del Maestro, pieno di prospettive, ombre in primo piano, che sfuggono verso una luminosità nebbiosa e lontana, in un mondo che sta per evolversi, che sta per cambiare non sapremo mai come.
.
Il Santo invece qui,  è ritratto su uno sfondo addensato di ombre, un nulla misteriosamente palpitante.
Il sorriso è indefinibile, invitante, ironico, un messaggio, un velo di malinconia trattenuta.
Il braccio sconfina senza nettezze, scatta vorticosamente nel buio, termina con un'indicazione,

Image

che è un'altra domanda, un'altra incertezza, quella mano, quel dito è un interrogativo, è lì verso l'alto la soluzione di tutto, o lì non c'è niente?
E' un uomo San Giovanni? O una donna? Quei capelli così laboriosamente intrecciati, un coiffeur avrebbe difficoltà ad acconciarli, non sono capelli di un uomo, sono capelli di un trans, cadono con civetteria sulla spalla destra, si appoggiano alla sua sinistra sul viso, gli carezzano il petto.
Un'opera che ci lascia, come ci lascia la vita, dove alla fine niente è chiaro, niente è netto, niente è risolto, le domande, le più importanti, sono rimaste senza risposte, senza soluzioni.
 
Salaino, suo allievo dipinse anche lui San Giovanni,

Image

ma lo dipinse su un fondo preciso, raccontato, rivelato, leggibile.
Bisogna essere vecchi per accettare l'incertezza con cui ci lascia la vita.