Un silenzio senza requie.
Heidegger:"L'uomo è un essere gettato nel mondo".
La terra , vista da lontano.Il blu del mare, le pennellate delle nuvole, le macchie bianche e verdi dei continenti, la luce del giorno divisa dal buio della notte, in un alternarsi infinito, le montagne innevate, il bianco accecante dei ghiacciai, le macchie verdi dei boschi, un pianeta che galleggia nell’universo fotografato, dipinto, di notte, notti piene di stelle, miliardi che con le loro luci così lontane, punteggiano il buio, si compongono con le luci delle città, le nostre luci, di Chicago, Dallas, Houston, Boston, Philadelphia, Washinton.
Perché invece in quell’ infinito è tutto silenzio, il silenzio del vuoto, dell’inutile, dell’angoscia.
Il buio, la luce, il giorno, la notte, le stelle, tutto è immerso in un silenzio senza requie, di una bellezza che ti schiaccia, giorno dopo giorno, milioni di anni luce, la regalità dell’indifferenza.
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